lunedì 30 marzo 2020

Lavorare in un supermercato ai tempi del Coronavirus



Non mi sono mai lamentata perchè il mio lavoro rientrava tra quelli indispensabili alla Comunità e sono andata avanti a testa bassa. Sono andata avanti con l'incosciente consapevolezza che dovevo marciare a ritmo con gli altri, che fossero colleghi, clienti, autotrasportatori o preparatori dei magazzini. Ascoltavo e pensavo alle"prime linee" , medici, infermieri, Oss, che a loro volta si infettavano salvando vite. Io non ho salvato nessuno, ho dato un servizio, ho sempre detto a chi ci ringraziava, che non eravamo eroi. Ci siamo solo ritrovati im mezzo a qualcosa di più grande di noi... Ancor oggi continuo ad ascoltare , perchè purtroppo la guerra a Covid-19 non è  finita. E soprattutto sto contimuando a non lamentarmi perchè a differenza di chi ha visto in un attimo chiudere il proprio negozio o la fabbrica in cui lavorava, io ho continuato a riscuotere uno stipendio. Perchè non oso pensare a chi, oltre all'aver perso un familiare o un amico, debba anche mettere in conto la drammatica situazione di non poter conciliare il pranzo con la cena. ♥
Ahh dimenticavo, ho sempre amato la mia Italia! Sempre!